Dieci primavere senza Carlo

Il 4 luglio del 2010 moriva a Roma Carlo Aymonino, classe 1926. Avrebbe compiuto ottantaquattro anni due settimane dopo. Architetto “integrale” impegnato nei diversi fronti disciplinari – dalla ricerca alla didattica, dal progetto alla costruzione, dalla politica alle avanguardie culturali – egli ha attraversato da protagonista molti passaggi salienti delle vicende vissute dall’architettura italiana del secondo Novecento, anche nel contesto internazionale. Il volume propone, dunque, un ritratto dell’architetto romano che, come nei collage di David Hokney, ingrandisce e riduce accostandoli diversi frammenti d’un insieme restituendo alle nuove generazioni una figura vicina a quella dell’intellettuale organico il quale, al contrario di quello classico, verifica pragmaticamente il pensiero attraverso l’azione sul campo.